IL LABORATORIO DELLE EMOZIONI

Oggi è giovedì. Ed i miei giovedì arrivano sempre insieme con un misto di trepidazione e grande desiderio.

L’appuntamento con i ragazzi del laboratorio Diverse Ability è sicuramente un momento di gioia, ma anche di straordinario impegno. La macchina organizzativa che c’è dietro è impietosa. Per far sì che ognuno abbia il proprio spazio e possa imparare, divertendosi in sicurezza, il meccanismo deve funzionare al meglio; e non è sempre facile.

Soprattutto quando le persone sono tante e le aspettative sono alte, così come pure alte sono le responsabilità che ci assumiamo con apparente spensieratezza ogni volta che entriamo in acqua.

Capita, nei momenti in cui la fatica mi appesantisce, che la stanchezza prenda il sopravvento. Ecco, sì. E paradossalmente sono proprio questi gli attimi che di più riescono a restituirmi in concreto il valore di quello che si è costruito insieme.

Mi basta chiudere gli occhi un attimo per tuffarmi nei frame dell’ultimo giovedì passato.
Emozioni che si intrecciano rielaborandosi, schiamazzi di voci che si perdono nell’eco della piscina, attrezzature in bella vista pronte per essere indossate… volti di persone che ti vengono incontro per condividere una battuta, a volte un desiderio, ma più spesso un problema dell’ultimo minuto, con meno di un minuto per trovare una soluzione.

Ma è proprio così che torno a sentirmi forte. Forte della fiducia di tanti amici, forte della serenità di tante famiglie che ci hanno affidato il bene più prezioso, i loro figli, i nostri ragazzi. Un arcobaleno di personalità che si presenta con infinite sfumature nei caratteri ma con un denominatore comune: voglia di esserci, imparare, migliorare e dimostrare.

Vesto muta e ruolo ed entro in acqua: questa settimana ho una nuova allieva a cui prestare attenzione ma il mio sguardo va anche oltre. Osservo tutti e vivo il loro progressi, settimana dopo settimana, come vittorie personali.

Vedo ad esempio passarmi davanti Davide che ha smesso di farsi ‘portare’ ed ora si muove in autonomia sul fondo e risponde al suo istruttore eseguendo tutti gli esercizi; poi è la volta di Amedeo, Stefano e David che interpretano magistralmente il conquistato riconoscimento di tutor esperti e trasferiscono fiducia nei loro compagni di corso; Sara che ormai sembra una sirena, perfettamente a suo agio con qualsiasi istruttore, sempre pronta a battere il cinque ad ogni incrocio. In ogni angolo della vasca è tutto un ribollire di istruttori ed allievi impegnati nei loro obiettivi che, proprio come me, hanno una lezione da portare avanti.

Questa immagine mi fa tornare al presente. Riapro gli occhi esclamo: “Oggi è giovedì, c’è il laboratorio delle emozioni!”. Pensieri reali, emozioni pure.

Fabio, istruttore Diverse Ability

Che cos’è il laboratorio?

Un gruppo di professionisti volontari provenienti da scuole e didattiche differenti che, dopo il personale percorso in Diverse Ability culminato con l’abilitazione all’insegnamento a persone con disabilità, hanno scelto di non disperdersi, dimostrando una volta di più che “lavorando insieme con passione tutto è possibile!”.

A oggi è attivo nella città di Monza con all’incirca 30 ragazzi con disabilità diverse: 30 diverse personalità, caratteri, sentimenti, legati allo staff dal doppio filo della passione fortissima e del desiderio di tuffarsi ogni giovedì sera in acqua e aprire insieme gli occhi sotto la sua superficie. Un percorso di crescita per professionisti e allievi che con continuità ed assiduità trasformano ogni appuntamento in un vero show delle abilità acquisite.

Tale progetto ha l’ambizione di fungere da capofila ed essere l’esempio affinché da qui a breve si possa replicare anche in altri territori.